NON PERDE IL DIRITTO AL MANTENIMENTO IL FIGLIO CHE CONSEGUE UNA BORSA

NON PERDE IL DIRITTO AL MANTENIMENTO IL FIGLIO CHE CONSEGUE UNA BORSA DI STUDIO

'NON PERDE IL DIRITTO AL MANTENIMENTO IL FIGLIO CHE CONSEGUE UNA BORSA DI STUDIO'
NON PERDE IL DIRITTO AL MANTENIMENTO IL FIGLIO CHE CONSEGUE UNA BORSA DI STUDIO

Con l’ordinanza n. 1448/2020, la Corte di Cassazione ha trattato ancora una volta il tema dell’obbligo al mantenimento dei figli da parte dei genitori. Nella vicenda in esame, la Corte territoriale confermava la sentenza con la quale il giudice di prime cure aveva pronunciato la separazione personale di Tizio e Caia, ponendo a carico di Tizio un assegno di mantenimento in favore di Caia e delle figlie. A questo punto, Tizio si rivolgeva alla Suprema Corte per impugnare l’addebito della separazione e l’obbligo al mantenimento della moglie e delle figlie, disposto a suo carico. In particolare, l’uomo asseriva che la maggiore delle figlie era ormai economicamente autosufficiente, dal momento che percepiva 800 euro mensili a titolo di borsa di studio. Il Tribunale Supremo, rigettando il ricorso, stabiliva che “l’obbligo del genitore separato di concorrere al mantenimento del figlio non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età da parte di quest’ultimo, ma perdura finché il genitore interessato non dia prova che il figlio ha raggiunto l’indipendenza economica”. In particolare, gli Ermellini sottolineavano che “il raggiungimento di detta indipendenza non è dimostrato dal mero conseguimento di una borsa di studio correlata ad un dottorato di ricerca, sia per la sua temporaneità, sia per la modestia dell’introito in rapporto alle incrementate, presumibili necessità, anche scientifiche, del beneficiario”.

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'