Codice dei contratti: con la legge di stabilità  2018 arriva

Codice dei contratti: con la legge di stabilità 2018 arriva l'ennesima deroga

'Codice dei contratti: con la legge di stabilità  2018 arriva l'ennesima deroga '
Codice dei contratti: con la legge di stabilità 2018 arriva l'ennesima deroga

Con la Legge n. 205 del 27 Dicembre 2017, meglio nota come legge di stabilità 2018, sono state introdotte deroghe e modifiche al Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 50/2016. Le nuove regole si riferiscono ai futuri affidamenti per la realizzazione delle opere dell’Universiade Napoli 2019 e alle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino, che si terranno a Cortina d’Ampezzo, rispettivamente, nel marzo 2020 e nel febbraio 2021. Con le modifiche si è realizzata: • la riduzione dei termini previsti dagli articoli 50 (Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi), 60 (Procedura aperta), 61 (Procedura ristretta), 62 (Procedura competitiva con negoziazione), 74 (Disponibilità elettronica dei documenti di gara) e 79 (Fissazione dei termini) del codice di cui al d.lgs. n. 50/2016; • riduzione fino ad un terzo dei termini stabiliti dagli articoli 97 (Offerte anormalmente basse), 183 (Finanza di progetto) , 188 (Contratto di disponibilità) e 189 (Interventi di sussidiarietà orizzontale) d.lgs. n. 50/2016; • riduzione fino a dieci giorni, del termine di cui all’articolo 32 (Fasi delle procedure di affidamento) del d.lgs. n. 50/2016; • possibilità di ricorrere all’articolo 63 (Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara) del d.lgs. n. 50/2016 con invito rivolto ad almeno cinque operatori economici e nel caso degli appalti pubblici di lavori con invito rivolto, anche sulla base del progetto definitivo, ad almeno cinque operatori economici. E’ di tutta evidenza che quest'ultima è l’eccezione più preoccupante, giacchè in questo modo, gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture delle due manifestazioni sportive, di qualsiasi importo, potranno essere appaltate con procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara con invito rivolto ad almeno cinque operatori economici; con buona pace dei princìpi di concorrenza, trasparenza e rotazione.