Ristrutturazioni, da settembre obbligatoria la comunicazione

Ristrutturazioni, da settembre obbligatoria la comunicazione all’ENEA

'Ristrutturazioni, da settembre obbligatoria la comunicazione all’ENEA'
Ristrutturazioni, da settembre obbligatoria la comunicazione all’ENEA

A breve sarà operativo il sito ENEA dedicato alla trasmissione dei dati. Dall’apertura del sito partirà il termine dei 90 giorni per la comunicazione.

A partire da settembre 2018 la comunicazione all’Enea dovrà essere effettuata anche per gli interventi edilizi e tecnologici che beneficiano del bonus ristrutturazioni, ma comportano anche risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili. Lo spiegano dalla Task force Enea per le detrazioni fiscali: il sito dedicato alla trasmissione dei dati è attualmente in fase di test prima della messa online definitiva per cui il nuovo adempimento è pronto a decollare subito dopo l’estate.

La novità è prevista dalla Legge di Bilancio 2018 (205/2017, articolo 1, comma 3): la manovra aveva infatti disposto l’obbligo di inviare all’Enea una comunicazione per ottenere la detrazione fiscale del 50% sugli interventi di ristrutturazione edilizia che consentono anche di conseguire un risparmio energetico con l’obiettivo di monitorare in maniera più analitica gli effetti delle opere realizzate. Fino all’anno scorso, all’Enea andava inviata soltanto la documentazione necessaria per ottenere l’ecobonus sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, ma dopo un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Enea ha invece chiarito che la comunicazione deve essere inviata anche per gli interventi di ristrutturazione, ma solo se comportano un risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili.

L’adempimento in questione, quindi, è già in vigore dal primo gennaio 2018, ma finora non è stato possibile inviare le comunicazioni perché mancavano le istruzioni operative. Il portale necessario a sostenere il nuovo adempimento ora è quasi pronto ed in fase di prova; si chiuderà, quindi, questa fase transitoria, costringendo chi ha effettuato lavori nel corso dell’anno a correre ai ripari. Dall’Enea spiegano che "per gli interventi già ultimati il termine dei 90 giorni decorrerà dalla data di messa online". Ci saranno dunque tre mesi di tempo per fare la comunicazione; i dettagli operativi, modulistica compresa, saranno definiti e pubblicati solo con l’apertura del sito. L’Agenzia ne darà comunicazione in modo che gli interessati abbiano tutto il tempo per l’espletamento delle pratiche.