INAUGURATO A LONDRA IL PRIMO TRATTO DEL THE TIDE, IL PRIMO PARCO

INAUGURATO A LONDRA IL PRIMO TRATTO DEL THE TIDE, IL PRIMO PARCO SOSPESO INGLESE.

'INAUGURATO A LONDRA IL PRIMO TRATTO DEL THE TIDE, IL PRIMO PARCO SOSPESO INGLESE.'
INAUGURATO A LONDRA IL PRIMO TRATTO DEL THE TIDE, IL PRIMO PARCO SOSPESO INGLESE.

È stato inaugurato lo scorso 5 luglio, con l’apertura al pubblico del primo dei cinque chilometri totali, il primo parco sospeso di Londra. Si chiama The Tide ed è una struttura circolare sopraelevata sorta nella Greenwich Penisula, nella zona sud est della capitale inglese. The Tide è la risposta inglese a New York, dove da diverso tempo è stata eretta la sua famosa High Line, realizzata da una sezione in disuso della West Side Line, una vecchia ferrovia sopraelevata.

Progettata dallo studio di architettura Diller Scofidio + Renfro, lo stesso che ha lavorato all’High Line di New York, con Neiheiser Argyros e i paesaggisti di GROSS.MAX, la passerella è concepita come una serie di isole sopraelevate dai cinque ai nove metri da terra lungo il Tamigi e sarà un luogo di incontro tra arte, design e benessere. Il percorso offrirà a londinesi e turisti la possibilità di passeggiare su ponti di legno e terrazzi sopraelevati tra bacini di acqua e piante autoctone, meditare in apposite aree allestite lungo il cammino, oppure di allenarsi con gli attrezzi della Tide Clubhouse, il tutto circondati da giganti sculture, alberi autoctoni e vegetazione spontanea. L’audace costruzione del The Tide di Londra è sorretta da 28 strutture in acciaio, prodotte da un costruttore italiano di barche, Cimolai, e concepite come “alberi” che contengono i sistemi di drenaggio, energia e irrigazione. Sulla piattaforma sovrastante, in corrispondenza di ogni pilastro spiccano veri e propri alberi; in prossimità del fiume, ontani, pioppi e salici, mentre all’interno, betulle e pini. Il ponte è arricchito da piante erbacee e aromatiche, bulbi e fiori stagionali. Accessibile da diversi punti, tramite scale, rampe e un ascensore, il percorso in quota,9 m di altezza, consente di sperimentare viste sul fiume Tamigi e sulle prime opere della collezione di arte contemporanea del parco, destinata a crescere nei prossimi anni. In alternativa, si può restare al livello sottostante, intercettando una porzione di ombra definita dalla passerella, riposandosi attorno a uno dei giardini o conversando in un pocket café. Il progetto del verde, sia a terra, sia sopraelevato, ha previsto la piantumazione di alberi in grado di definire “microclimi confortevoli”. Attualmente impegnato a New York nel piano che porterà al rinnovamento del MoMA, atteso per ottobre 2019, lo studio statunitense ha previsto per il successivo sviluppo di The Tide anche un cinema all’aperto galleggiante e una galleria “che si proietta sull’acqua”, che dovrebbero sommarsi a zone per lo sport, il relax, l’aggregazione. L’intero intervento mira a connettere i nuovi quartieri abitativi con una passeggiata a zig zag dalla pavimentazione a strisce bianco/nero.

Dopo l’inaugurazione del primo tratto del parco sospeso londinese, non sono mancate le critiche: la passerella è stata infatti definita come una struttura utile solo a far crescere i prezzi degli immobili della zona e non a riqualificarla, che male si inserisce in un contesto in cui troppi stili diversi si uniscono senza armonia e di cui non c’era bisogno, dato che si eleva su un’area pedonale già esistente. La High Line e The Tide hanno in comune solamente i progettisti, l’accessibilità gratuita e la tipologia di parco lineare sopraelevato. Le critiche mosse al The Tide non sono immotivate: mentre la High Line di New York nasce come trasformazione di un relitto industriale abbandonato, fortemente voluto dai residenti come spazio pubblico e verde, la greenway londinese è frutto di una grande operazione speculativa e di vanità non necessaria dal punto di vista paesaggistico, poiché le aree sottostanti erano già libere e predisposte a passeggiata lungofiume. Rimane indubbio che comunque la struttura aumenterà lo spazio attrezzato di quartiere offrendo un’inedita prospettiva sulla città, e sarà un'attrazione per visitatori e residenti.