Il futuro degli hotel è nello spazio

Il futuro degli hotel è nello spazio

'Il futuro degli hotel è nello spazio'
Il futuro degli hotel è nello spazio

Vacanza nello spazio: dal 2027 potrà essere realtà

Nonostante la pandemia globale, che limita gli spostamenti anche per brevi distanze, la Gateway Foundation ha programmato l'apertura, nel 2027 del primo hotel dello Spazio. La struttura "turistica" Voyager Station sfrutterà le tecnologie utilizzate nello spazio, ma con i confort dei normali hotel di lusso presenti sulla Terra. La gravità simulata offrirà servizi simili a quelli a cui siamo abituati (letti, docce e servizi igienici). La stazione sarà realizzata dalla Orbital Assembly Corporation, prima società al mondo che proporrà un'esperienza unica, senza precedenti nella storia, in costruzioni fuori dal mondo. La costruzione della struttura, un hotel rotante di 50.000 metri quadrati, inizierà nel 2026 e, quando aprirà, avrà stanze per un massimo di 440 persone. La forma ad anello darà alla Stazione una gravità equivalente a un sesto di quella terrestre. Il primo elemento da costruire sarà una struttura centrale ad anello, non pressurizzata, che conterrà l'hub di attracco. Successivamente, sarà realizzata la capriata dell'anello esterno di 200 metri di diametro collegata all'anello centrale tramite una rete di raggi. Questo anello supporterà 24 moduli abitativi, che saranno utilizzati per la sistemazione di hotel, ristoranti, bar, palestre, alloggi per l'equipaggio e pod di ricerca scientifica.

Il senior design architect della Gateway Foundation, Tim Alatorre, nel 2019 spiegò che l'obiettivo del progetto era rendere lo Spazio accessibile a tutti: "Alla fine, andare nello spazio sarà un'altra opzione che le persone avranno a disposizione per scegliere le proprie vacanze”. "Nel film '2001: Odissea nello spazio' di Stanley Kubrick, la Stazione spaziale 5 è un hotel sterile, bianco, simile a un museo", spiega Alatorre. “Anche se nel film creava una sensazione chiaramente futuristica, in realtà non era uno spazio molto invitante. Come esseri umani, ci connettiamo in modo innato con materiali e colori naturali".

La stazione Voyager conterrà diverse tipologie di alloggio per le vacanze: ville di lusso di 500 metri quadrati con posti letto per 16 persone, tre bagni e angolo cottura e numerose “suite alberghiere” di 30 mq con posti letto per due persone e bagno privato. Gli ospiti dovrebbero aspettarsi un'esperienza simile a quella vissuta sulla Terra: potranno rilassarsi in un bar a tre livelli con giochi d'acqua che "apparentemente sfideranno le leggi della fisica" o ballare durate un concerto in cui "i più grandi musicisti della Terra suoneranno mentre la stazione gira intorno al pianeta".