Due nuove scuole green per Milano.

Due nuove scuole green per Milano.

'Due nuove scuole green per Milano.'
Due nuove scuole green per Milano.

I vincitori dei concorsi internazionali indetti dal Comune di Milano (ConcorriMi) per la realizzazione delle scuole di via Scialoia e di via Pizzigoni sono rispettivamente gli architetti Matteo Scagnol e Giuseppina Bellapadrona. Obiettivo dei bandi dedicati all’edilizia scolastica era di spingere i progettisti a proporre “edifici partecipati, concepiti e vissuti come spazi di relazione in qualsiasi momento della giornata, dei veri e propri civic center, come vorremmo fossero tutte le scuole di Milano.". "Gli obiettivi progettuali che vogliamo perseguire sono principalmente tre: le prestazioni tecnologiche, la riqualificazione del contesto e, soprattutto, la qualità funzionale degli spazi, che devono ricalcare il più possibile il nuovo approccio pedagogico, che vuole la scuola come luogo prima di tutto di vita. L’obiettivo ultimo è che questi interventi diventino modelli di riferimento anche per le future costruzioni.”, aveva affermato l'assessore all’Educazione Laura Galimberti. "Senza dimenticare le quotidiane criticità degli edifici scolastici esistenti, attraverso questi progetti di nuove scuole vogliamo sperimentare modelli innovativi, che possano essere d’esempio anche per le future costruzioni, che man mano dovranno andare a sostituire il vetusto patrimonio della città.”, aveva dichiarato Galimberti.

Con questo concorso non solo porteremo due scuole innovative ad Affori e Villapizzone, ma otterremo anche nuovi servizi e spazi verdi a disposizione di tutti gli abitanti dei due quartieri, creando quindi una rigenerazione urbana diffusa” aggiunse l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran.

E' ormai noto da tempo, anche attraverso differenti studi svolti negli ultimi anni, quanto sia importante un rapporto tra un’architettura di qualità e una didattica vincente, un ambiente stimolante e consono alle attività didattiche contribuisce ad una migliore crescita personale ed emotiva dei ragazzi.

Stando alle premesse dei concorsi, i progetti vincitori prevedono: qualità funzionale degli spazi; prestazioni tecnologiche degli edifici; riqualificazione del contesto; presenza di ambienti innovativi per nuovi modelli didattici; sostenibilità ambientale.

Matteo Scagnol con lo studio MoDus si aggiudica il primo posto per la progettazione del plesso Scialoia, in prossimità del Parco Nord milanese, con la proposta di un’innovativa scuola parco comprendente Nido e Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. Nel progetto di Scagnol la composizione architettonica è originale. Con tanto verde, percorsi pedonali e pensiline che si trasformano all’occorrenza in spazi in cui trascorrere il tempo libero o sperimentare attività didattiche all’aperto. Gli edifici costituiscono un arcipelago di isole comunicanti, aventi ciascuno un tetto giardino, anch’esso utilizzabile per l’apprendimento o il gioco. L’intero complesso non appare come un organismo fine a se stesso, ma si apre al quartiere attraverso una pista ciclopedonale che collega auditorium, biblioteca, palestre. Infine, il modo in cui gli edifici sono posizionati riflette il percorso di crescita del bambino.

Vince invece il concorso per la Secondaria di I grado in Via Pizzigoni a Milano l’architetto Giuseppina Bellapadrona. La proposta prevede un piano terra che offre spazi di incontro, per favorire una socializzazione non solo sul piano scolastico, ma anche extra,sia all’interno sia all’esterno dell’edificio. E che ospita inoltre la mensa, l’auditorium, la biblioteca, la palestra, la sala professori e gli uffici. Al primo piano e secondo piano, aule e laboratori. Ogni livello ha un nodo centrale, luogo di aggregazione dal quale si diramano gli altri ambienti. Le aule, attraverso grandi vetrate guardano tutte verso il verde esterno.