Smart working: proroga al 31 dicembre 2022 per lavoratori fragili e genitori di under 14
È stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 lo smart working per i lavoratori fragili e per chi ha figli under 14. Detta proroga è contenuta nell’emendamento al Dl Aiuti bis approvato dalle Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato. Agli oneri che derivano da questa modifica si corrisponde con 18,66 milioni per il 2022, che saranno coperti per 8 milioni mediante il Fondo sociale per l'occupazione del ministero del Lavoro, e 10,66 milioni con riduzione del Fondo per le politiche attive del lavoro. Inoltre, a far data dall’1 settembre 2022, i datori di lavoro che vogliono avvalersi dello smart working per l’organizzazione del lavoro dei propri dipendenti, sono tenuti non solo a comunicare per via telematica al Ministero del Lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile entro 5 giorni dall’adozione, ma hanno anche l’obbligo di sottoscrivere preventivamente un accordo individuale, indipendentemente dalla presenza o meno di un accordo collettivo. Qualora si prosegua senza accordi c’è il rischio di sanzioni amministrative fra i 100 e i 500 euro per ogni dipendente e infortuni del lavoratore non coperti dall'INAIL. L’Italia è fra gli ultimi Paesi per coloro che svolgono la propria attività lavorativa in smart working per oltre la metà dell'orario di lavoro. Difatti, in base ai dati provenienti dall’Istat, nel nostro Paese il lavoro agile registra una percentuale di utilizzo del 13%, un numero decisamente inferiore rispetto alla media europea, che risulta essere pari al 20%.
AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'