L’abitazione della Pace, un’architettura per il sociale

L’abitazione della Pace, un’architettura per il sociale

'L’abitazione della Pace, un’architettura per il sociale'
L’abitazione della Pace, un’architettura per il sociale

La struttura progettata da Mario Cucinella si trova a Scanzano Jonico (Matera) ed è il coronamento concreto di un percorso iniziato nel 2003 per dare alla regione Basilicata nuovi orizzonti di sviluppo.

L’iniziativa è stata di Betty Williams, Nobel per la Pace, di fondamentale importanza è stato il contributo dell’architetto che ha donato il progetto, delle autorità locali e degli imprenditori Nicola Benedetto e Pasquale Natuzzi che hanno fornito fondi privati. Laddove nel 2003 l’obiettivo era quello di collocare una discarica per scorie nucleari nasce oggi un luogo di accoglienza e simbolo di pace, come lo stesso Mario Cucinella ha dichiarato:

“Oggi più che mai è importante parlare di PACE, di unione, di solidarietà di … CASA. È così che una parola semplice come CASA assume una dimensione e una valenza di importanza unica. CASA è un componente della nostra storia e della nostra cultura, è uno dei primi elementi che contribuiscono alla costituzione di una famiglia e, da qui, di una comunità e di una civiltà. CASA è rifugio, senso di sicurezza. Per infiniti motivi, ancora oggi troppe famiglie si vedono costrette a rinunciare ad una propria casa, al proprio paese, alla ricerca di un altro tipo di sicurezza, di pace. Siamo allora felici di essere stati coinvolti in un progetto come questo, nel tentativo di restituire, anche solo in minima parte, quel senso di pace quelle certezze che solo una CASA sa dare ad una famiglia.”

L’impianto planimetrico di ispirazione vegetale vede tre unità abitative che condividono un patio centrale. Il contesto in cui l’abitazione è inserita è anch’esso parte del progetto stesso trattandosi di un frutteto e di una pineta prospiciente la costa. Infatti, sussiste nell’area un vincolo paesaggistico che viene rispettato anche dall’impiego di materiali sostenibili per la realizzazione della struttura. La struttura portante, lignea, sostiene una copertura intelaiata che nella sua leggerezza allude al concetto di libertà.

A partire dallo scorso novembre con la collaborazione della Parrocchia della Santissima Annunziata e della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, guidata da Jody Williams, la casa è attiva nell’accoglienza dei rifugiati e più recentemente anche dei profughi provenienti dall’Ucraina.