Il 17 gennaio 2019, il Ministro Danilo Toninelli ha firmato, su proposta del neo Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP Donato Carlea, il decreto per la pubblicazione della Circolare nella sua versione definitiva. Il testo della Circolare esplicativa delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 era stato precedentemente approvato dall'Assemblea del Consiglio Superiore dei LLPP in data 27 luglio 2018, con voto n. 29/2017, demandando il Consiglio Superiore ad alcune correzioni. Quindi, sul supplemento ordinario n. 5 alla Gazzetta ufficiale n. 35 dell’11 febbraio 2019 è stata pubblicata la Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 21 gennaio 2019, n. 7 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici recante: “Istruzioni per l’applicazione dell’«Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018”.
In considerazione del carattere innovativo dell’aggiornamento delle ultime Norme tecniche del 2018, è stato ritenuto opportuno emanare una nuova circolare applicativa che sostituisce la precedente circolare n. 617 del 2 febbraio 2009, relativa alle norme tecniche approvate con decreto ministeriale 14 gennaio 2008, la quale ha l'obiettivo di fornire agli operatori indicazioni, elementi informativi ed integrazioni, per una più agevole ed univoca applicazione delle Nuove norme tecniche. È bene ricordare e sottolineare che, dal punto di vista legale, la Circolare non ha valore di cogenza generale, ma fornisce suggerimenti ed indicazioni che spesso assumono un ruolo di guida e regola per la buona riuscita dei lavori, nella Circolare stessa si legge nei capitoli introduttivi, che obiettivo della stessa è “offrire al progettista una linea guida e rendere univoca l’interpretazione per agevolare l’uso delle Norme”.
Sempre nei paragrafi introduttivi della Norma, posti nel primo capitolo si legge: “Il percorso progettuale, volendolo sintetizzare, può ritenersi articolato nelle fasi della concezione, della verifica, della esecuzione e del controllo:
• la concezione è tutta e sola appannaggio della creatività, della competenza tecnica e dell’esperienza del singolo progettista; essa ricade nella sua esclusiva responsabilità, certo non può essere normata;
• la verifica, la esecuzione e il controllo, invece, ricadono nella sfera delle attività collettive, assumendo l’aspetto di un contratto sociale, di una convenzione che, pur essendo basata su valutazioni scientifiche, giunge a fissare la frontiera tra lecito e illecito, tra accettato e rifiutato.”
La normativa, si vuole ribadire, non si occupa della concezione progettuale, ma solo della verifica, della esecuzione e del controllo.
Per lo sviluppo progettuale, invece, assumono importanza preminente il modello di calcolo e il metodo di analisi, tenendo presente che le costruzioni civili, ad esempio, costituiscono sempre “oggetti unici”, cioè “prototipi”. Per quest’ultimo motivo è utile identificare e riconoscere, da subito, quegli elementi unificanti, validi cioè per ogni costruzione, necessari per l’individuazione del modello di calcolo e la scelta del metodo di analisi.
Pur essendo state apportate numerose e significative modifiche rispetto alla precedente circolare, non è stato cambiato l’impianto generale e l’articolazione del documento, il testo rimane articolato, conformemente alle norme tecniche di cui mantiene la medesima strutturazione, in capitoli e paragrafi.
L’Assemblea del Consiglio Superiore dei LLPP ha approvato il testo della Circolare Esplicativa con le Istruzioni alle Norme Tecniche per le Costruzioni delegando il Consiglio Superiore di fare ulteriori piccole modifiche. Il testo della Circolare non è stato approvato all’unanimità, si evidenzia il solo voto contrario dei Geologi. Adesso si dovrà attendere la pubblicazione del relativo Decreto, che avverrà presumibilmente nel mese di Settembre.
La Circolare esplicativa delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 è stata approvata venerdì 27 luglio, ne ha dato notizia il Consiglio Superiore dei LLPP, che annuncia comunque possibili revisioni o perfezionamenti. Il documento approvato arriva dopo sei mesi dall’uscita delle nuove NTC 2018, in largo anticipo rispetto alle aspettative e alle consuetudini in materia. Ricordiamo che il decreto del Ministero delle Infrastrutture di pubblicazione delle NTC 2018 è stato firmato il 17 gennaio 2018 e che le Norme Tecniche sono entrate in vigore 30 giorni dopo, il 22 marzo 2018. Per le vecchie NTC, la Circolare esplicativa fu pubblicata più di un anno dopo l’entrata in vigore delle norme tecniche.
IL Presidente del Consiglio Superiore dei LLPP, l’ing, Massimo Sessa, commenta: “Per la prima volta la Circolare riportante le Istruzioni di applicazione delle Norme Tecniche viene approvata a distanza di pochissimi mesi dalla pubblicazione delle norme. Si tratta di un risultato che siamo riusciti ad ottenere grazie ad un attento sforzo di tutta la struttura che ho l'onore di presiedere, e il supporto di alcuni dei maggiori esperti internazionali del mondo accademico e professionale nel nostro Paese, che con il nostro coordinamento hanno messo a disposizione del Consiglio Superiore le loro conoscenze ed esperienze. Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici dimostra ancora una volta la sua capacità di svolgere un servizio per il Paese mettendo a disposizione di ogni cittadino, di ogni tecnico, delle istituzioni, un supporto normativo che è già considerato a livello internazionale un riferimento per l'evoluzione tecnica, in particolare in ambito sismico.”
Sull'argomento circolare il Vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Rino La Mendola, che ha seguito le varie fasi della redazione della stessa circolare, quale componente dello stesso Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha dichiarato: “Il giudizio complessivo, sul lavoro svolto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed in particolare dalla Commissione incaricata, è certamente positivo. I professionisti da oggi potranno fruire di uno strumento valido per applicare correttamente le NTC 2018. Infatti, la circolare offre un supporto operativo importante agli addetti ai lavori, impegnati nella progettazione e nella realizzazione di nuove strutture e soprattutto negli interventi sulle costruzioni esistenti. Il testo approvato ieri riserva parecchia attenzione all’affidabilità dei materiali ed alla manutenzione programmata della struttura, durante la sua vita presunta, descrivendo dettagliatamente gli adempimenti in capo alla direzione dei lavori". Mentre in riferimento ai contenuti del capitolo 8 sulle Costruzioni esistenti La Mendola ha affermato che:"La circolare costituisce un supporto importante per l’applicazione del capitolo 8, che introduce una serie di novità per gli interventi su costruzioni esistenti. Per fare un esempio, con le vecchie norme tecniche era consentito il consolidamento strutturale di una costruzione a prescindere dalla percentuale di miglioramento apportata. Con le NTC 2018, invece, gli interventi di miglioramento sismico che riguardino costruzioni di classe III ad uso scolastico e di classe IV, dovranno essere finalizzati al raggiungimento di una percentuale non inferiore al 60% delle prestazioni strutturali prescritte per le nuove costruzioni, mentre gli interventi su costruzioni esistenti di II e III classe (tranne che per le scuole), dovranno raggiungere un miglioramento almeno pari al 10% delle prestazioni suddette. La circolare indica puntualmente le attività da porre in essere nel caso in cui l’esito delle verifiche non raggiungano i valori sopra richiamati”.
Ricordiamo che la Circolare, legalmente, non ha valore di cogenza generale, ma dal punto di vista tecnico è il riferimento interpretativo certamente più autorevole: assume quindi il ruolo di una regola Tecnica ed è, in assoluto, riconosciuta per importanza al fine della corretta applicazione delle NTC.